Attività Montessori A casa

06.11.2015 18:17

Preparazione alle attività di vita pratica: l’uso della spugna

A partire da 12 mesi

Apprendere l’utilizzo della spugna sembra un compito semplice, ma non lo è per le manine ancora inesperte del vostro bimbo che deve imparare a prenderla correttamente, comprendere che assorbe l’acqua e che per farla uscire di nuovo bisogna strizzare, un movimento per lui nuovo.

Dategli un vassoio (meglio di plastica o di metallo) con sopra due bacinelle larghe e non troppo alte – quella di sinistra contenente un po’ d’acqua – e una piccola spugnetta. L’attività consiste nell’impregnare la spugna d’acqua nella prima ciotola e strizzarla nella seconda.

 

 

 

 

 

 

 

 

Mostrategli lentamente come mettere la spugna nella bacinella con l’acqua, poi mettetela sopra a quella vuota e premete con entrambe le mani per far uscire l’acqua. Continuate finché il contenitore di sinistra sarà vuoto. Mostrate quindi al bimbo che la bacinella è vuota e ricominciate travasando l’acqua da destra verso sinistra, sempre con la spugna. Una volta che avrete finito, posate le bacinelle all’esterno del vassoio e pulite le eventuali fuoriuscite d’acqua con la spugna. Rimettete tutto a posto. Adesso tocca a lui.

Quest’abilità gli servirà quando sarà un po’ più grande per essere in grado di pulire autonomamente.

Tratto dal libro Come liberare il potenziale del vostro bambino di Daniela Valente

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07.08.2015 06:57

Apri e Chiudi - Contenitori e Tappi (da quando il bimbo si sposta da solo)

Un’attività facilmente realizzabile in casa, e che contribuisce allo sviluppo della motricità fine della mano, consiste nell’abbinare contenitori e relativi tappi per imparare ad aprire e chiudere. 
 
Potete presentare l’attività in due modi diversi. 
Il primo consiste nel procurarsi uno scatolone di cartone di medie dimensioni e varie bottigliette di plastica con tappo. Ritagliate il coperchio della scatola in modo da creare dei fori nei quali infilare le bottiglie. In questo modo rimarranno ferme e il bimbo potrà più facilmente sperimentare come togliere e mettere il tappo. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il secondo consiste nel riporre tre o quattro contenitori vuoti con relativi coperchi in un cestino, mettendo il tutto a disposizione del bambino. Potete utilizzare il contenitore di una crema o di uno shampoo; potete scegliete forme differenti e metodi di chiusura diversi. 
 
Questa seconda attività, più facile forse da preparare, è più difficile per il bambino, in quanto non solo deve imparare ad aprire e chiudere i contenitori, ma deve anche essere in grado di associare i giusti coperchi. Per questo è meglio presentarla in un secondo momento, una volta che avrà fatto esperienza con la scatola.
 

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05.06.2015 07:51

Il Cesto dei Tesori

Quella del cestino dei tesori non è un "invenzione" di Maria Montessori, come molti pensano, ma viene attribuita alla psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied, anche se la Montessori l'ha ripreso nelle proprie attività.

È adatto ai bambini che sanno stare seduti da soli, senza l’appoggio con le mani, e sono quindi in grado di manipolare gli oggetti che gli si mettano a disposizione.

In questo periodo la mente assorbente del bambino è in grado di captare, attraverso l'uso dei sensi, gli stimoli provenienti dall'ambiente esterno.

Quando quest'ambiente non è in grado di soddisfare il suo impellente bisogno di esplorare (per esempio, se non riesce a raggiungere gli oggetti desiderati perché lontani o perché, per ragioni di sicurezza, gli sono vietati), il piccolo entra in uno stato di agitazione e frustrazione: allunga le braccia e racchiude le dita come per afferrare qualcosa, allarga e tende gli arti, diventando sempre più nervoso e difficile da gestire.

A questo proposito, il cestino dei tesori offre la possibilità di agire in uno spazio esclusivo, dove soddisfare la crescente necessità di entrare in relazione con gli oggetti del mondo reale e sperimentarli attraverso tatto, vista, gusto, olfatto, udito e movimento.

Consiste in un cesto di vimini o di altro materiale naturale – possibilmente senza manici e abbastanza grande e resistente da non rovesciarsi se il bambino vi si appoggia – all'interno del quale metterete oggetti di varia natura, forma e colore per lasciare che il bimbo li scopra con le sue manine e la sua bocca.

Lo scopo è quello di stimolare al massimo i cinque sensi. Succhiando gli oggetti, rigirandoli in bocca e tra le mani, il bambino realizza scoperte relative al peso, alle dimensioni, al rumore e all'odore; e quando sceglie un oggetto possiamo immaginare che si chieda: "che cos'è questo?”.

Più tardi, quando sarà in grado di spostarsi da solo, avrete l'impressione che si domandi "Che cosa posso fare con questo?" nella prospettiva di aprire nuovi eccitanti orizzonti.

Il vostro ruolo è quello di spettatori, non c’è bisogno che gli offriate gli oggetti o che gli mostriate come impugnarli. Parlate il meno possibile, lasciatelo esplorare immerso nella sua concentrazione. La sola vostra presenza è sufficiente per dargli sicurezza.

Siate una presenza premurosa ma non attiva: o stato d'animo del bambino impegnato in questo gioco, quando viene costantemente interrotto da incoraggiamenti o suggerimenti – come l’invito a prendere un oggetto, il verbalizzare continuamente le sue azioni o l'incitamento con i vari "bravo", "bene" e via dicendo – è simile a quello che proviamo noi quando siamo occupati in qualcosa di interessante e qualcuno viene continuamente a disturbarci. Sarà lui a farvi capire quando vorrà condividere quest’esperienza, sorridendovi oppure offrendovi un oggetto.

Materiali come legno, metallo, sughero, ottone, pietre, conchiglie, spugne naturali, differenti tipologie di carta, piume, stoffe di varie consistenze (pelle, cotone, lino, pizzo, peluche, velo, …), pigne, diventano elementi capaci di sollecitare la curiosità e l’esplorazione spontanea per le loro caratteristiche specifiche di consistenza, peso, forma, colore, odore, sonorità, sapore.

Cosa mettere nel cesto? Evitate i giocattoli e nei limiti del possibile gli oggetti in plastica. Indirizzatevi verso cose di uso quotidiano, che possano offrire il massimo interesse eccitando i cinque sensi. Fate attenzione alla forma, al peso, al calore e alla tessitura per il tatto, all’odore che emanano, al suono che producono e al colore e brillantezza che mettono in mostra.

Attraverso la manipolazione degli oggetti il bimbo sviluppa l’abilità all’uso delle mani nella prensione e la sensibilità al contatto con materiali percettivamente diversi.

All’inizio inserite nel cestino una decina di oggetti, poi aumentate il numero man mano che il bimbo cresce. Sarà necessario curare la manutenzione degli oggetti e introdurne regolarmente di nuovi per mantenere vivo l’interesse.

Tratto da: Come liberare il potenziale del vostro bambino di Daniela Valente

La foto del cesto dei tesori é stata gentilmente concessa da Laura Pelladoni Gottardi


Qualche idea sugli oggetti da mettere:

OGGETTI NATURALI: pezzi di fibre naturali come cotone, lana e lino;

Pigne di differenti misure, grossi ciottoli (lavati), conchiglie; un limone non trattato; grandi castagne; spugna naturale; zucche essiccate; grandi tappi di sughero; grosse piume (attenzione alla provenienza); pietra pomice; nocciolo di avocado; arancia non trattata; grosse noci.


OGGETTI DI USO QUOTIDIANO: spazzola per scarpe (nuova e in materiale naturale); piccoli cestini; spazzola di legno; spazzolino da denti; pennello da barba.

OGGETTI DI LEGNO: scatolette in legno, cilindro di legno; sonagli.

Perle colorate legate con una stringa; anello da tenda grande; uovo per cucito; cucchiaio; spatola; portauovo.


OGGETTI DI METALLO

Scatoline di latta sigillate contenenti: riso, fagioli, sassolini; catenelle; cucchiai di varie misure; frusta per le uova piccola; mazzo di chiavi; anello da tenda in ottone; anelli da chiavi legati assieme; specchio con cornice di metallo; coperchi di tutti i tipi; imbuto; armonica; colino da tè. 


OGGETTI IN PELLE, STOFFA, GOMMA, PELO

Sacchettini di stoffa cuciti contenenti lavanda, rosmarino, timo, chiodi di garofano o altro.


CARTA E CARTONE; block notes piccolo con spirale; carta stagnola; scatoline di cartone; rotoli esauriti di carta igienica.








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05.05.2015 14:16

Preparare la tavola

Non c’è nulla di più interessante che fare le stesse cose che fanno mamma e papà, cioè partecipare alla vita casalinga con veri e propri compiti

Anche il momento di apparecchiare la tavola può diventare un’attività divertente che un bimbo puo' aiutare a fare a partire da quando sa camminare bene.

 Inizialmente, date al bambino delle tovagliette americane in plastica, sulle quali avrete disegnato con un pennarello la posizione delle posate, del piatto e del bicchiere. Chiedetegli quindi di trasportare, uno per volta, gli oggetti e di metterli al posto giusto. 

Dopo un po’ avrà memorizzato le varie posizioni e non avrà più bisogno della tovaglietta.

Per creare le tovagliette, basta procurarsene in plastica, possibilmente semitrasparente e monocolore, appoggiare le stoviglie e disegnare il contorno con un pennarello indelebile. Esistono anche tovagliette già pronte, oppure in sughero che potrete decorare.

tratto da: https://www.montessori4you.it/come-liberare-il-potenziale-del-vostro-bambino/

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15.03.2015 10:05

Apri e chiudi: pannelli delle attività e casette delle serrature

A partire da 9 mesi, il bambino è sempre più interessato a quanto lo circonda, ha voglia di scoprire i meccanismi di chiusura e apertura, vuole vedere cosa succede quando preme dei bottoni o degli interruttori. 

Un’idea per affinare il movimento fine della mano, insegnandogli nel frattempo a utilizzare oggetti di uso comune, consiste nell’offrirgli una piccola palestra dove possa allenarsi con catenacci, serrature e interruttori.

Potete trovare in commercio delle “case o dei pannelli delle chiusure" già pronte oppure, se avete un po’ manualità e passione per il bricolage, potete preparare da soli dei pannelli. 

   

Un bellissimo esempio di pannello e tutorial di come costruirlo potete trovarlo su www.quandofuoripiove.com/2012/04/la-tavoletta-multi-attivita-di-puki.html  

Gli oggetti da inserire variano a seconda dell’età e degli interessi del bimbo, ma si possono includere ruote piroettanti, viti e bulloni, interruttori di varie forme, serrature e chiavistelli, maniglie di porte con serratura e chiave, lucchetti, moschettoni di varie dimensioni.

tratto da Come liberare il potenziale del vostro bambino di Daniela Valente

vai alla nostre recensioni dei pannelli e delle casette delle attività Tavole e casette delle chiusure

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09.02.2015 21:52

Le prime attività con le carte delle nomenclature

 

Come presentare le carte delle nomenclature ad un bimbo piccolo?

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02.02.2015 16:03

Il Tapponcino

In “Educazione per un mondo nuovo”, Montessori parla di un materassino morbido con il quale maneggiare il neonato. Questo materassino è oggi chiamato tapponcino e può essere facilmente realizzato in casa.

Maggiori informazioni https://www.montessori4you.it/news/il-tapponcino/

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02.02.2015 15:59

La giostrina di Munari

Una parte importante nella pedagogia Montessoriana per il neonato è rivestita dalle giostrine, la prima attività sensoriale per il neonato. Sono disegnate per essere presentate al vostro neonato che non è ancora in grado di afferrare volontariamente un oggetto. https://www.montessori4you.it/news/la-giostrina-di-munari/
 

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I periodi sensibili

03.02.2015 17:19

I periodi sensitivi del bambino.

  Cosa sono? Come si manifestano? A cosa servono? I periodi sensitivi sono un richiamo naturale, istintivo e irresistibile che il bambino attraversa durante la crescita, come il richiamo del mare per le piccole tartarughe che escono dall’uovo:  Maggiori...

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